L’erba gatta ha effetti inebrianti sui piccoli felini domestici: scopri come coltivarla in casa, soprattutto se il tuo gatto ne va ghiotto!

I gatti ne vanno matti e i padroni sono ben felici di fargliela trovare tra le piante di casa,  anche perché è ricca di vitamine e può indurre il vomito, risolvendo lo spinoso problema dei boli di pelo che rischiano di intasare l’intestino del micio, soprattutto nel periodo della muta estiva. Stiamo parlando della Nepeta cataria ovviamente, la pianta chiamata anche erba gatta o menta dei gatti, per il caratteristico aroma simile a quello della menta comune e l’effetto inebriante che ha sui piccoli felini domestici che ricorda quello dei feromoni.
Alcuni gatti, per la verità, sembrano completamente insensibili al fascino della Nepeta, ma la maggior parte ne sono ghiotti al punto che è difficile stargli dietro con l’acquisto di nuove piantine da lasciargli a disposizione. Per ovviare a questo inconveniente si può provare a coltivarla da sé.

Coltivare la Nepeta cataria è facile

Non è necessario avere il classico “pollice verde” per far crescere l’erba gatta in casa. La parte più difficile è infatti quella di tenerla lontano dalle grinfie del micio fintanto che cresce. Vediamo quindi come fare.

Occorrente

  • Semi di erba gatta
  • Terriccio fresco
  • Vaso basso o terrina

Come procedere

  1. Procuratevi un vaso con bordi non troppo alti: l’erba gatta non necessita di ampi strati di terreno per cui un vaso con un bordo basso, una terrina o addirittura un sottovaso sono più che sufficienti. La quantità di erba prodotta dipende sostanzialmente dalla superficie seminabile e quindi dal diametro del vaso.
  2. Riempite di terra pulita e pareggiate il terreno.
  3. Smuovete un po’ la terra dello strato superficiale e gettate i semi in modo uniforme, cercando di sfruttare tutto lo spazio a disposizione.
  4. Ricompattate il tutto con leggere pressioni della mano e bagnate con un po’ d’acqua.
  5. Mettete il vaso all’aperto, sul balcone o in un altro luogo in cui possa ricevere molta luce, ma che sia fuori dalla portata del gatto.
  6. Innaffiate tutti i giorni con poca acqua in modo da tenere umido il terreno e in estate proteggete dall’irradiazione diretta del sole.
  7. I primi fili d’erba dovrebbero cominciare a spuntare nel giro di qualche giorno. La crescita è abbastanza rapida e può raggiungere i 40-150 centimetri. Ma non è necessario attendere tanto: quando la vostra cataria avrà raggiunto un’altezza di 5 centimetri circa e i fili d’erba avranno una consistenza dura come peli di spazzola, potrete mettere il vaso a disposizione del gatto. Lasciatelo in un luogo in cui arriva facilmente, preferendo quello in cui mangia o beve se possibile. Sarà lui a decedere quando cibarsene.
  8. L’erba gatta coltivata in un vaso di medie dimensioni dura in genere tre settimane, ma dipende da quanti gatti si hanno e da quanto ne sono ghiotti. In ogni caso, quando sarà consumata tutta bisognerà provvedere a una nuova semina. L’ideale è cominciare la semina in un secondo vaso non appena il primo viene messo a disposizione del gatto in modo che non resti mai senza.

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