Hai un drone? Dal 2020 dovrai avere patente e assicurazione per pilotarlo. Scopri come metterti in regola

Complice la loro diffusione, le case produttrici si impegnano a costruire prodotti sempre più avanzati e complessi. In molti casi sono così difficili da guidare nel cielo che bisogna avere un po’ di dimestichezza. Per questo motivo l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha deciso che in Italia per pilotare un drone, non solo servirà la patente, ma anche l’assicurazione. Il regolamento voluto dall’ENAC entrerà in vigore a luglio 2020 ma sono già tanti gli appassionati che pensano a come mettersi in regola. In via generale, patente e assicurazione sono richieste solo ai droni che pesano più di 250 grammi, tutti gli altri possono volare senza troppi problemi.

Patente per droni: quali sono le regole?

Vista la diffusione dei droni, e il loro boom nel mercato, l’Italia già da qualche anno esistono precise regole per pilotarli. Ora arriva anche il regolamento per gestire in sicurezza i voli dei quadricotteri più ingombranti. La legge è frutto di un allineamento con le regole già attive in molti Paesi europei.
L’11 novembre 2019 il Consiglio d’Amministrazione dell’Enac ha varato un provvedimento che permette a tutti i piloti di avere tempo per adattarsi alle regole. In poche parole, questo periodo consente a tutti di prepararsi e conseguire l’esame per la patente. Oltre a questo, è necessario iscriversi all’apposito registro, denunciare il mezzo con cui si vola e pagare una tassa di 20 euro. Questa cifra servirà per finanziare la piattaforma che verrà pubblicata a marzo e che servirà per fare gli esami online. Oltre a questo, i droni potranno viaggiare solo se avranno sottoscritto un’assicurazione obbligatoria. Occorre fare una precisazione: non tutti i droni dovranno superare questo iter burocratico.

Assicurazione e patente: quali sono i droni interessati?

Prima di procedere, bisogna precisare che non tutti i droni sono uguali. Di conseguenza non tutti i piloti dovranno impegnarsi per avere la patente adatta.
Chi ha un drone sotto i 250 grammi non dovrà sostenere nessun esame e non avrà problemi di sorti. Infatti, i quadricotteri che non raggiungono questo peso non dovrebbero rappresentare una minaccia per le persone.
Quelli realmente interessati al cambiamento sono i droni sopra i 250 grammi. In questo caso, infatti, occorre seguire un preciso corso di formazione equiparabile a quello di un pilota e, dopo aver sostenuto un esame, conseguire la patente.

Cosa fare per prendere la patente per droni?

Dal mese di marzo sarà possibile accedere alla piattaforma online dell’Enac in cui iniziare l’addestramento. Non si conoscono ancora tutti i dettagli di questo canale, ma sicuramente il pilota dovrà creare un proprio profilo personale dove verrà censito anche il drone. Questa operazione interessa circa 50mila persone, ovvero il numero totale di proprietari di droni in Italia.
Nel frattempo, le case produttrici stanno prendendo la palla al balzo. Molte propongono modelli da 240 grammi che volano più di quelli da 400 grammi: ciò consente di non dover seguire il corso per la patente.

Ecco come muoversi: date e operazioni da fare

In conclusione, vediamo come muoversi per non sfociare nell’illegalità e continuare a pilotare il proprio drone serenamente.

  • Dal 1 marzo 2020 sarà online la piattaforma dell’Enac che permetterà di effettuare online sia l’allenamento, sia la registrazione del drone, sia il test finale per conseguire la patente.
  • Per poter superare l’esame con serenità il consiglio è quello di affidarsi ai tanti centri affiliati all’Enac sparsi in tutta Italia.
  • Chi possiede già un Attestato di Pilotaggio Remoto Basic, può accedere al Corso per ottenere l’Attestato di Competenza per la Operazioni Specializzate Critiche, cioè la patente.

Queste sono le operazioni di base da seguire per mettersi in regola. Non ti resta che accedere alla sezione del sito dell’Enac dedicata ai droni, dove trovi tante informazioni utili, ma anche gli enti accreditati per l’addestramento, i moduli e tutte le operazioni da effettuare per ottenere la patente per pilotare il tuo drone.
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