Se i mattatoi avessero le pareti di vetro, saremmo tutti vegetariani.
(Linda McCartney)
I nostri nipoti un giorno ci chiederanno: “Dov’eri tu durante l’Olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare questi crimini orribili?” A quel punto, non potremo usare la stessa giustificazione per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo.
(Helmut Kaplan)
I francesi mangiano 89 chili di carne all’anno a testa, due volte più dei loro nonni e tre volte più dei loro bisnonni. Gli italiani 80 kg, gli statunitensi 125 kg. Nel mondo sono uccisi ogni anno 65 miliardi di animali per l’industria alimentare. La produzione di carne è quintuplicata tra il 1950 e il 2000. (…) In Francia l’83% degli 800 milioni di polli di allevamento vive senza vedere la luce del sole. Per produrre un chilo di manzo servono 15.500 litri d’acqua, per un chilo di maiale 4900 litri, per un chilo di pollo 4000 (per un kg di mele servono 700 litri, 184 per un kg di pomodori e 131 per un kg di carote). L’allevamento di carne è responsabile del 14,5% delle emissioni di gas a effetto serra, più dell’intero settore dei trasporti.
(Carlo Grande)
Guardavo quei bei pesci muoversi nell’acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l’uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri viventi. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovini è che per vivere si ha bisogno di proteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
(Tiziano Terzani)
In tutto il mondo il 70% dei terreni agricoli è usato per nutrire gli animali. Per produrre un kg di carne servono tra i 7 e i 12 kg d cereali. Gli animali sono allevati in condizioni crudeli, sono maltrattati e hanno una vita sempre più breve. Nel tempo impiegato a leggere questo articolo, sono stati uccisi 190.000 animali in tutto il mondo. Ogni volta che mangiamo una bistecca dovremmo ricordare quanta sofferenza e violenza ci mettiamo in bocca.
(Carlo Grande)
Riconosci nell’animale un soggetto, non un oggetto?
Allora sii coerente, non domandare “che cosa” mangiamo oggi, ma “chi” mangiamo oggi.
(Charlotte Probst)
Non si può mangiare ciò che ha un volto.
(Paul McCartney)
Quando a tavola ci si trova davanti ad una bistecca, non si pensa che quella parte apparteneva a un animale da accarezzare, da amare…
(Umberto Veronesi)
Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana.
(Albert Einstein)
Un tempo si diceva: sei vegetariano o “addirittura” vegano? Attento alla salute. Oggi il discorso è capovolto: mangi carne? Attento alla salute.
(Lorenzo Guadagnucci)
Conosco una marea di “vegetariani-ma-il-pesce-sì”. Che non ha senso, perché i pesci sono senzienti e intelligenti come gli altri animali (pensiamo al polpo) e il depauperamento dei mari è un problema probabilmente più grave degli allevamenti intensivi
(Michela dell’Amico)
Verrà il tempo in cui l’uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l’uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto.
(Leonardo da Vinci)
Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili.
(Pitagora)
Come possiamo aspettarci delle condizioni ideali sulla terra quando siamo i becchini viventi di animali uccisi?
(George Bernard Shaw)
Sono fermamente convinto che cessare di nutrirsi di animali rappresenta un momento imprescindibile nella graduale evoluzione della razza umana.
(Henry David Thoreau)
Oggi viviamo il paradosso di un mondo in cui un miliardo circa di persone muore di fame nei Paesi in via di sviluppo e un miliardo si ammala e muore per l’eccesso di cibo nei Paesi occidentali. In realtà il pianeta disporrebbe delle risorse per fornire cibo a tutti i suoi abitanti, se – oltre ai 7 miliardi di esseri umani – non si dovessero sfamare circa 4 miliardi di animali di allevamento, che sottraggono risorse vitali (molta acqua oltre che cereali) per nutrire con carne una minoranza di persone già iperalimentate.
(Umberto Veronesi)
Spesso le persone sostengono che gli umani hanno sempre mangiato animali, come se questo giustificasse la continuazione della pratica. Secondo questa logica, non dovremmo neppure impedire l’omicidio, perché anch’esso è sempre stato praticato dall’inizio dei tempi.
(Isaac Bashevis Singer)
Gli animali sono miei amici… e io non mangio i miei amici.
(George Bernard Shaw)
Gli occhi di un animale hanno il potere di parlare una grande lingua.
(Martin Buber)
Non c’è alcuna differenza fondamentale tra l’uomo e gli animali nella loro capacità di provare piacere e dolore, felicità e miseria.
(Charles Darwin)
Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo!
(John Harvey Kellog)
Sono assolutamente convinto che fino a quando le persone spargeranno il sangue delle creature di Dio, non ci sarà pace sulla terra. C’è solo un passo tra lo spargere sangue animale e lo spargere sangue umano.
(Isaac Bashevis Singer)
Trovo inaccettabile che la violenza costituisca la base di alcune delle nostre abitudini alimentari.
(Dalai Lama)
La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.
(Publio Ovidio Nasone)
Ci stiamo avviando sempre più verso un’epoca in cui potremo dire, parlando dei nostri tempi, “quando ancora gli uomini si nutrivano uccidendo”. Come dopo l’età della pietra è venuta l’età del bronzo e poi quella del ferro, un giorno raggiungeremo “l’età della vita”, in cui non ci sarà più bisogno di uccidere per vivere.
(Marco Roveda, fondatore di Lifegate)
Il nostro organismo, come quello delle scimmie, è programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carne non ci indebolirebbe certamente: pensiamo alla potenza fisica del gorilla. E pensiamo al neonato, che nei primi mesi quadruplica il suo peso nutrendosi solo di latte. Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie.
(Umberto Veronesi)
E’ bello sedersi a tavola senza doversi preoccupare di che cosa è morto il nostro cibo.
(John Harvey Kellog)
Chi salva una vita salva il mondo intero.
(Talmud)
Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.
(Buddha)
La compassione e l’empatia per gli animali generano compassione ed empatia per gli esseri umani. La crudeltà verso gli animali genera crudeltà verso gli esseri umani.
(Mark Bekoff e Jane Goodall)
Ah, che delitto enorme è cacciare visceri nei visceri, ingrassare il corpo ingordo stipandovi dentro un altro corpo, vivere della morte di un altro essere vivente!
(Publio Ovidio Nasone)
Qualsiasi cosa un uomo faccia agli animali, gli verrà ripagata con la stessa moneta.
(Pitagora)
E’ tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all’uomo.
(Indira Gandhi)
Dall’assassinio degli animali all’assassinio degli uomini il passo è piccolo.
(Lev Tolstoj)
Ci si dice che noi umani siamo capaci di conoscere praticamente qualsiasi cosa vogliamo conoscere – eccetto come ci si sente ad essere nostre vittime.
(Karen Davis)
“Che cosa ci guadagnano gli animali se divento vegetariano?” mi ha chiesto un amico l’altro giorno. Esiste una risposta valida. L’associazione Viva! – Vegetarian International Voice for Animals – spiega che se diventate vegetariani, nel corso della vostra esistenza salverete la vita di nove mucche, ventidue maiali, trenta pecore, ottocento polli, cinquanta tacchini, quindici anatre, dodici oche, sette conigli e una mezza tonnellata di pesce!
(Jeffrey Moussaieff Masson)
Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni dove gli animali agonizzano senza cibo e senz’acqua diretti al macello.
(Marguerite Yourcenar)
Gli uomini fanno agli animali ciò che sono capaci di fare ai propri simili: gli allevamenti di bestiame e i macelli sono il prototipo dei campi di concentramento così come c’è analogia tra l’uso degli insetticidi e le armi chimiche, e via dicendo.
(S. Mordysnky)
Da ebreo cristiano cresciuto in una quartiere pieno di sopravvissuti dell’Olocausto e di gente che ha perduto i suoi cari, non penso di banalizzare il loro dolore. Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti?
(Steward David, sopravvissuto all’Olocausto nazista, attivista per i diritti degli animali)
Chi ha assistito in campagna allo scannamento di un maiale non potrà mai più mangiare la sua carne: quegli strilli da bambino, quell’angoscia di fronte all’esecuzione imminente, quei suoi inutili tentativi di resistere, di opporsi puntando le zampe sulla terra, ci sono penetrati nella coscienza esattamente allo stesso modo che le immagini delle guerre e dei bombardamenti, delle sedie elettriche e dei campi di concentramento. Chi ama e rispetta la vita, la ama e la rispetta e la piange in ogni punto e a ogni livello, nel maiale come nell’uomo.
(Marco Lodoli)
Auschwitz inizia quando si guarda a un mattatoio e si pensa: sono soltanto animali.
(Theodor Adorno)
Quando un essere umano uccide un animale per mangiarlo, soffoca la propria aspirazione alla giustizia. L’uomo invoca misericordia, ma è incapace di manifestarla agli altri. Perché allora dovrebbe aspettarsi la misericordia di Dio? Non è giusto aspettarsi qualcosa che noi stessi non siamo disposti a dare.
(Isaac Bashevis Singer)
Chi difende il cibo animale dovrebbe costringersi a un esperimento decisivo per stabilirne la validità… lacerare le carni di un agnello vivo coi soli denti, e affondare la testa dentro i suoi intestini, estinguere la propria sete nel sangue fumante; quando, fresco di questa orribile azione, ritornasse agli irresistibili istinti della natura che si ergerebbero in giudizio contro di essa, e dicesse: ” La Natura mi ha fatto per questo genere di lavoro”, allora, e solo allora, sarebbe coerente.
(Percy Bysshe Shelley)
Dalla lettura di Gandhi avevo appreso che alcuni indiani consideravano il cibarsi di una mucca come qualcosa di totalmente ripugnante. Capii allora che a me succedeva lo stesso con cani e gatti: non avrei mai potuto mangiarli. Le mucche erano così diverse dai cani e dai gatti da richiedere una considerazione morale differente? E i maiali, anche loro erano diversi da cani e gatti? Forse qualcuno degli animali di cui mi nutrivo era così diverso da cani e da gatti?
(Tom Regan)
Invece di mostrare compassione, l’umanità usa il suo dominio sugli animali per rinchiuderli in infami prigioni, per prenderli al laccio, a colpi di mazza, arpionarli, avvelenarli, mutilarli e sottoporli a traumi in nome della scienza, per ucciderli a milioni o accecarli lentamente tra atroci sofferenze per testare cosmetici.
(Steven Rosen)
Mangiare la carne spegne il seme della grande compassione.
(Buddha)
Mangiare carne aumenta le probabilità di incorrere in tante patologie gravi. Al contrario, gli alimenti di origine vegetale hanno una funzione protettiva contro l’azione dei radicali liberi. Chi segue un’alimentazione ricca di vegetali corre un rischio inferiore di ammalarsi e può vivere più a lungo.”
(Umberto Veronesi)
Senza alcun merito personale, sono vegetariana dalla nascita. Non potrei mai mangiare un animale, perché così avrei privato della vita un essere vivente che prima nuotava, volava o correva, per metterlo nel piatto. Per non parlare delle atroci sofferenze che infliggiamo agli animali in gabbia, nelle stalle, negli allevamenti, facendoli vivere in modo tremendo. Ci rifiutiamo di ammetterlo, volgiamo lo sguardo altrove.”
(Margherita Hack)
Mi stupisco, quando vedo gente giovane mangiare carne. Mi sembra talmente cosa d’altre epoche! La gioventù carnivora non è coi tempi, ha uno stomaco da secolo XIX, che carnivorizzò l’Europa… Cibarsi di pezzi di animali macellati è un’anomalia, fuori della dieta vegetariana non c’è giovinezza vera. La carne è piuttosto un’abitudine senile. Richiedere piatti di carne, parlarne, ricordarli è cosa da vecchi, e da vecchi incapaci di svecchiarsi con una dieta decisamente alternativa.
(Guido Ceronetti)
Cessate o mortali, dal contaminare con vivande nefaste i vostri corpi! Vi son messi, vi son frutti, che curvano con il loro peso i rami e, sulle viti, turgide uve. Vi son dolci verdure ed altri prodotti che la fiamma può far graditi e teneri. Né il liquido latte manca a voi, né il miele odoroso di fior di timo. A voi offre ricchezze la provvida Terra, ed alimenti miti, offre vivande senza stragi e senza sangue.
(Publio Ovidio Nasone)
Quella che chiamiamo eufemisticamente “carne” sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti, morti ammazzati. Perché fare del proprio stomaco un cimitero?
(Tiziano Terzani)
È più importante impedire a una bestia di soffrire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell’Universo pregando in compagnia dei sacerdoti.
(Buddha)
Sono diventato vegetariano per ragioni etiche, oltre che salutistiche. Credo che il vegetarismo possa incidere in modo favorevole sul destino dell’umanità.
(Albert Einstein)
Consumare carne, inoltre, aumenta la presenza di sostanze inquinanti nel nostro corpo. Dall’atmosfera molti agenti pericolosi ricadono sul terreno e vengono poi ingeriti dal bestiame – sotto forma di foraggio o mangime – per poi essere accumulati nei depositi di grasso degli animali. Da lì poi, finiscono direttamente nel nostro piatto. Questo per quanto riguarda la salute dell’uomo. Rinunciare alla carne è tuttavia anche una scelta etica e legata alla sostenibilità ambientale.
(Umberto Veronesi)
Affermiamo di non essere capaci di uccidere – che non andremo in Vietnam o in altri posti a uccidere, ma non abbiamo niente in contrario all’uccisione degli animali. Se doveste uccidere con le vostre mani l’animale che mangiate, e sentiste tutta la crudeltà di questa uccisione, mangereste lo stesso quell’animale? Ne dubito fortemente. Ma non avete niente in contrario che il macellaio lo uccida perché voi poi lo mangiate; che immensa ipocrisia che si cela in questo atteggiamento!
(Jiddu Krishnamurti)
Essere vegetariano è la mia protesta verso il comportamento collettivo. Essere vegetariano significa essere in disaccordo – in disaccordo su come va il mondo oggigiorno. Carestie, crudeltà – dobbiamo prendere una posizione contro queste cose. Il vegetarismo è la mia presa di posizione. E penso che sia una presa di posizione consistente.
(Isaac Bashevis Singer)
I nostri pronipoti troveranno barbara l’usanza di nutrirsi di animali. Nei prossimi anni milioni di persone sceglieranno di mangiare a un gradino più basso della catena alimentare, così da permettere che milioni di altri possano ottenere quanto occorre per sopravvivere. Se ciò succederà, aumenterà il livello di salute globale – nostra, del Sud del mondo, del pianeta.
(Jeremy Rifkin)
Mangiar carne è un omicidio premeditato e digerirla è occultamento di cadavere.
(Pino Caruso)
Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi.
(Marguerite Yourcenar)
Già negli anni Ottanta mia nonna non mangiava carne. “Non posso” diceva, “è carne di martire”. Effettivamente, come altro si potrebbe definire la carne di quei corpi devastati dalla sofferenza? E non era ancora, credo, intervenuta la genetica, che ha permesso di modificare gli animali per accrescerne il rendimento, trasformandoli in malati cronici.
(Susanna Tamaro)
Non esiste alcuna certezza che Dio abbia affidato davvero all’uomo il dominio sulle altre creature. E’ invece più probabile che l’uomo si sia inventato Dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca o sul cavallo.
(Milan Kundera)
Quand’ero bambino, avevo un’anatra che sembrava convinta che io fossi sua madre. Mi seguiva dappertutto. Quando andammo in vacanza, un vicino si offrì di pensarci lui. Al nostro ritorno, mi precipitai a chiedergli se la nostra anatra era stata buona. «Squisita», fu la risposta. Da quel giorno sono sempre stato un vegetariano. Non riesco a mangiare niente che abbia occhi. Il loro rimprovero è troppo severo.
(Jeffrey Moussaieff Masson)
Difficile immaginare cosa possa voler dire mangiare senza mangiar carne. Ecco cosa ci succede: qui c’è la bistecca, qui c’è una patata al forno e qui c’è l’insalata. Tolta la bistecca, cosa ci resta? Una patata al forno con un po’ di insalata. Non c’è da stupirsi se inizialmente i temporeggiatori pensano che diventare vegetariani sia come fare un voto combinato di astinenza culinaria e povertà. Poi, col tempo, i temporeggiatori imparano che esiste una cucina tutta da scoprire che non fa uso di animali e che è contemporaneamente nutriente, varia e deliziosa, un menù di possibilità che comprende cibi che provengono da ogni parte del mondo. La vera sorpresa non consiste nel vecchio e solito cibo a cui rinunciamo, ma in quello nuovo e meraviglioso che scopriamo. Qualcosa che tutti noi dobbiamo imparare da soli, poiché nessuno ce lo insegna.
(Tom Regan)
Mio padre era un gran cacciatore, però vegetariano. Così andava nei boschi e sparava ai funghi.
(Bruno Gambarotta)
Per evitare di causare terrore agli esseri viventi, che il discepolo si astenga dal mangiare carne. Il cibo del saggio è quello che consumano i sadhu (gli uomini santi); non è fatto di carne. Ci saranno alcuni sciocchi in futuro che diranno che io ho dato il permesso di mangiare carne, e che io stesso ne ho mangiata, ma io non ho permesso a nessuno di mangiare carne, non lo permetto ora, non lo permetterò in nessuna forma, in nessun modo e in nessun luogo; è incondizionatamente proibito a tutti.
(Buddha)
Permettetemi di dire con franchezza una cosa: siamo circondati da un’impresa di degradazione, crudeltà e sterminio che può rivaleggiare con ciò di cui è stato capace il Terzo Reich, anzi, può farlo apparire poca cosa al confronto, poiché la nostra è un’impresa senza fine, capace di autorigenerazione, pronta a mettere incessantemente al mondo conigli, topi, polli e bestiame con il solo obiettivo di ammazzarli.
(J.M. Coetzee)
Quanto a lungo, Dio, guarderai a questo tuo inferno e resterai in silenzio? Quale bisogno hai Tu di quest’oceano di sangue e di carne, il cui fetore invade oramai tutto l’Universo? […] Hai creato questo macello sconfinato solamente per mostrarci la tua potenza e la tua saggezza? E noi dovremmo amarti con i nostri cuori e le nostre anime per questo?
(Isaac Bashevis Singer)
La gente mangia carne e pensa che diventerà forte come un bue. Dimenticando che il bue mangia l´erba.
(Pino Caruso)
Dal momento che noi siamo tombe viventi di animali, come possiamo aspettarci condizioni di vita ideali sulla terra?
(George Bernard Shaw)
I ragazzini gettano pietre contro le rane per sport ma le rane non muoiono per sport. Esse muoiono sul serio.
(Plutarco)
Molti anni fa, quando ero solo vegetariano, incontrai il fantastico Cesar Chavez, che mi disse: «Se vuoi prevenire la sofferenza degli animali, la prima cosa a cui dovresti rinunciare sono uova e latte, perché gli animali che li producono conducono la più infelice delle esistenze. Faresti meglio a mangiare carne e smettere di mangiare uova e latticini». Ero sconvolto, perché non avevo alcuna intenzione di mangiare carne, ma non avevo mai pensato di rinunciare a uova e latticini. Ma quando esaminai a fondo la questione capii che aveva ragione, e adesso, a distanza di anni, dopo aver studiato l’argomento da vicino, so per certo che era nel giusto, per via del trattamento crudele inflitto agli animali allevati per questi prodotti.
I vantaggi di una dieta vegana sono enormi e riguardano la nostra salute, l’ambiente e gli animali.
(Jeffrey Moussaieff Masson)
L’etica vegetariana si basa sul senso di responsabilità non solo verso i diritti degli animali, ma anche verso le popolazioni più deboli, ancora afflitte dalla fame e dalla malnutrizione. Il consumo di carne è il primo fattore responsabile dell’ingiustizia alimentare e fa sì che metà del mondo si ammali e muoia per troppo cibo e l’altra metà per la sua scarsità.
(Umberto Veronesi)
Il veganismo non è una scelta.
La scelta termina dove inizia la vita di un altro.
Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio.
(Anonimo)
E’ vero che l’uomo è il re degli animali, perché la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovane età ho rinnegato l’ abitudine di cibarmi di carne.
(Leonardo da Vinci)
Nel pieno della nostra vita edonistica, ostentata e tecnologica, tra gli splendidi monumenti della storia, dell’arte, della religione e del commercio, esistono delle “scatole nere”. Queste “scatole nere” sono i laboratori di ricerca biomedica, gli allevamenti e i macelli: aree separate, anonime, dove la nostra società conduce i suoi sporchi affari fatti di violenza e sterminio di innocenti esseri senzienti. Queste sono le nostre Dachau, Buchenwald e Birkenau. Come i bravi cittadini tedeschi, abbiamo le idee chiare su cosa accade lì dentro, ma non vogliamo saperne nulla.
(Alex Hershaft, sopravvissuto all’Olocausto nazista, vegetariano dal 1962, fondatore di Farm)
Pensate alla terribile energia concentrata in ogni prodotto vegetale. Sotterrate una ghianda e un’esplosione si produce dando origine a una quercia. Sotterrate invece un montone e non ne risulta che decomposizione e putridume.
(George Bernard Shaw)
Nello spazio in cui vive un cacciatore possono vivere dieci pastori, cento contadini e mille giardinieri. La crudeltà contro gli animali non può essere conciliabile né con una vera cultura, né con una vera erudizione. E’ uno dei pesi più caratteristici di un popolo grezzo e ignobile.
(Alexander von Humboldt)
Oggi è arrivata la parola reducetariano (ridurre il consumo di carne) e non serve più prendersi in giro: siamo tutti promossi a esseri sensibili e consapevoli se scegliamo un giorno senza carne, se riduciamo al minimo la carne rossa, gli affettati, il pesce, il pollame e i frutti di mare e, dato che ci siamo, diamo pure una sforbiciata ai latticini.
(Daniela Dell’Amico)
Esisterà una vera civiltà umana soltanto quando non solo non esisteranno più cannibali, ma ogni forma di consumo di carne verrà considerata cannibalismo.
(Wilhelm Busch)
La scelta vegetariana è etica, è un segno di evoluzione, di elevazione del pensiero, e non rimanda a un passato che conosciamo in parte e che non può certo giustificare il nostro oggi.
(Umberto Veronesi)
Il cibarsi di carne è un residuo della massima primitività; il passaggio al vegetarianismo è la prima e più naturale conseguenza della cultura.
(Lev Tolstoj)
Niente aumenterà le possibilità di sopravvivenza della vita sulla Terra quanto l’evoluzione verso un’alimentazione vegetariana.
(Albert Einstein)
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