Quando nel 2017 pensavo che ormai non avrei più trovato nuove ambientazioni di fantasia nelle quali perdermi, ferma la mia personale predilezione per un certo tipo di grafica e gameplay, il mio maestro di tiro con l’arco mi raccontò entusiasta di Aloy e dell’incredibile mondo che gli autori di Horizon Zero Dawn erano riusciti a costruire.
Mi imprestò il gioco per PS4 per alcuni mesi, insistendo perchè lo provassi, certo che ne sarei rimasto entusiasta. E non sbagliò… 😉😀
Nel 2019 acquistai la COMPLETE EDITION con l’espansione FROZEN WILDS e lo rigiocai dall’inizio.
Ora attendo impaziente che, con la nuova PS5, gli autori pubblichino il secondo episodio della serie.
2019.05

Horizon Zero Dawn

Horizon Zero Dawn è un videogioco action RPG open world, a sfondo post-apocalittico, sviluppato da Guerrilla Games e pubblicato da Sony Interactive Entertainment in esclusiva per PlayStation 4 nel 2017.
La storia segue le avventure di Aloy, una cacciatrice che vive all’interno di un mondo post-apocalittico dominato da robot ostili (le “Macchine”), dove gli esseri umani rimasti si sono riuniti in fazioni tribali. Avendo vissuto fin da bambina emarginata dalla sua stessa tribù, Aloy decide di scoprirne il motivo e di cercare delle risposte sul suo passato e sulla calamità che ha colpito l’umanità. Il gioco mette a disposizione un open world esplorabile liberamente, con un gran numero di missioni principali e secondarie da completare. Il giocatore può combattere le Macchine con lance, armi da lancio e tattiche stealth, avendo poi la possibilità di saccheggiare i resti dei nemici dopo averli sconfitti per ottenere utili risorse. Un sistema di sviluppo ad albero permette ad Aloy di imparare nuove abilità e di ottenere utili bonus passivi.
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Rost, il mio personaggio preferito in Zero Dawn

Rost è un personaggio di Horizon Zero Dawn.

Divenuto Cercamorte per vendicare la morte di sua moglie e sua figlia uccidendone i responsabili, tornò nella Terra Sacra per morire nella sua patria, ma un cacciatore lo salvò e, poiché il rito del Cercamorte prevedeva che il soggetto morisse in battaglia, scelse di rimanere un esiliato come compromesso. Anni dopo, ha accolto con sé una neonata, chiamandola Aloy, crescendola e addestrandola così da permetterle di superare la Prova per diventare Audace e venire accolta nella tribù.

Era un uomo di mezz’età, corpulento e muscoloso, con lunghi capelli e barba grigi raccolti in trecce. Come altri Nora, portava una pittura facciale blu.

Indossava una sottoveste semplice marrone, abiti blu e rossi decorati con metalli e parti di Inseguitore, una pelliccia di cinghiale la cui testa gli copriva la spalla sinistra e una spallina destra composta da pelliccia e parti di Inseguitore. All’aperto, indossava anche un mantello di piume nere.

Carattere

Rispecchiava molte delle qualità ideali dei Nora: onorevole, saggio, leale, fedele alle tradizioni, dedito alla famiglia, abile nella caccia. Infatti credeva fermamente nello stile di vita della sua tribù, compreso il ritenere i Predecessori come malvagi infedeli; mantenne questi principi anche dopo il suo esilio e crebbe Aloy così che imparasse a seguire le leggi Nora. Chi lo conosceva lo descriveva come un brav’uomo a prescindere dal suo stato di esiliato.

Pensava che il miglior modo per insegnare una lezione fosse attraverso l’esperienza diretta, preferendo che Aloy imparasse e trovasse risposte da sé, limitandosi a guidarla senza fornirle istruzioni precise o risposte dirette.

Teneva ad Aloy come se fosse davvero sua figlia, al punto da sacrificarsi e dare la vita per lei.

Abilità

Era un notevole combattente, sia nel corpo a corpo che a distanza. Riuscì a rintracciare e uccidere l’intero gruppo di banditi che distrusse il suo villaggio.

Armi

Portava con sé arco e frecce ed era particolarmente abile nel loro utilizzo, avendo anche addestrato Aloy, rinomata come migliore tra i combattenti Nora.

Storia

Passato

Nacque nel 2990 circa e crebbe nel villaggio di Vigilia della Madre.

Superò la Prova dei Nora e divenne un Audace, formò una famiglia con una donna simile a lui e, dalla loro unione, nacque Alana.

Sei anni dopo, alcuni stranieri attaccarono il villaggio; la moglie di Rost morì combattendoli. Presero diversi ostaggi, tra cui Alana, e li portarono al loro accampamento di Sete del Demone. Gli Audaci li seguirono, ma i banditi minacciarono di uccidere gli ostaggi se si fossero avvicinati. Due giorni dopo, questi si diressero verso i confini della Terra Sacra con sei ostaggi, inclusa Alana; una volta superato il confine, tagliarono le gole degli ostaggi e lasciarono lì i loro cadaveri, sapendo che i Nora non avrebbero potuto recuperare i corpi dei loro cari né inseguire i criminali.

Rost allora chiese alle Matriarche di effettuare su di lui il rituale per diventare Cercamorte e loro acconsentirono. Così partì alla ricerca degli stranieri, spingendosi fino alle terre degli Utaru, dove li uccise, rimanendo però gravemente ferito. Un anno dopo, riuscì a tornare nella Terra Sacra per morire vicino alla sua patria. Si imbattè però in un gruppo di Audaci e una cacciatrice che aveva perso il suo compagno e due figli nell’attacco al villaggio lo salvò e portò all’interno dei confini della Terra Sacra. Poiché il rito del Cercamorte prevedeva che il soggetto morisse in battaglia e quindi non tornasse mai più in patria, una volta che le sue ferite furono guarite, le Matriarche lo approcciarono e gli proposero un comproesso: scelse così di rimanere un esiliato, costruì una capanna nell’Abbraccio a nord della montagna sacra.

Horizon Zero Dawn

Nel 3021, le Alte Matriarche gli affidano una neonata Senzamadre, così lui la prende con sé, chiamandola Aloy, crescendola e addestrandola così da permetterle di superare la Prova per diventare Audace e venire accolta nella tribù.

Il giorno della Prova, raggiunte le porte di Cuore della Madre, affida ad Aloy la collana di Alana così che possa ricordarlo anche una volta entrata nella tribù, senza però rivelarle che appartenesse a sua figlia. Subito dopo la vittoria di Aloy, alcuni stranieri invasero il terreno della Prova e sterminarono i presenti; il loro capo ebbe la meglio su Aloy ma Rost lo attaccò, riuscendo a salvarla ma perdendo la vita.

Curiosità

  • I nomi di Aloy e Rost richiamano “lega” (“alloy”) e “ruggine” (“rust”), entrambi termini relativi al metallo, uno dei temi principali della serie.
    • “Rost” significa “ruggine” in tedesco e svedese.
  • Aloy può visitare la tomba di Rost e, dopo alcuni punti principali del suo viaggio, parlargli delle sue avventure e delle persone che ha incontrato.
    • Ironicamente, Aloy aveva promesso a Rost che gli avrebbe parlato anche senza ricevere risposta una volta che avesse vinto la Prova.
  • Con l’aggiornamento 1.30, la pittura facciale di Rost (chiamata “Cercamorte”) può essere applicata ad Aloy dopo avere superato la modalità Nuovo Gioco+.
  • Il design definitivo di Rost è stato aggiunto in una fase molto avanzata dello sviluppo del gioco, mentre quello precedente aveva un aspetto molto diverso.

FONTE


E’ stato presentato il trailer ufficiale del sequel, previsto per PS5 nel 2021:

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2021.05


A metà maggio 2022 sono riuscito finalmente a mettere le mani su una PS5 (dopo 11 mesi di attesa 🙄) … e fortuna ha voluto che fosse proprio in bundle con il sequel di Zero Dawn! Ho iniziato il titolo i primi di giugno e ci ho giocato in cinque mesi oltre 100 ore. Ieri (15.10.22) ho concluso la trama principale e le quest secondarie. Mi mancano 9 trofei per platinare… cercherò di riuscirci perché il gioco vale sinceramente l’impegno. Infatti, se il primo titolo mi ha entusiasmato per l’ambientazione innovativa… questo nuovo, frutto di 5 anni di sviluppo da parte di Guerrilla Games, rappresente -a mio parere- la massima espressione videoludica open world in terza persona mai realizzata per una console (o, almeno, che io abbiamo mai giocato… ma considerato che ho messo le mani su almeno 3.000 titoli in 30 anni penso di aver maturato una certa esperienza in materia! 😉):trama principale eccezionalmente coinvolgente e interessante, quest secondarie molto complesse e articolate, argomentazioni etiche e politiche attualissime inserite nel contesto della trama in modo elegante e discreto ma molto incisivo. Un gameplay fantastico così come lo sviluppo modulare del personaggio che permette infiniti approcci ai nemici. L’elemento “esplorazione” portato a dei livelli mai visti prima, con una mappa immensa, cura del particolare maniacale, sviluppo verticale sia nei cieli sia nelle profondità delle acque. Un capolavoro senza se e senza ma. Lo platino e poi integrerò questa recensione con analisi più approfondite. Quindi attenderò impaziente il titolo che, a quanto leggo, completerà la trilogia (la prima? 😉). Pare anche che uscirà un DLC per il lancio del nuovo visore di realtà aumentata Sony “Horizon Call of the Mountain”…

Dopo una settimana di passione, nei vari tentativi per ottenere i vari trofei secondari, il 22.10.22 sono riuscito a platinare. Ostico imparare a giocare a Batosta Meccanica (e soprattutto vincere!), lungo e relativamente complesso superare arena, campi di caccia, fosse e gare. Ma nulla di infattibile. Ora, per completare veramente tutto, dovrei ottenere due medaglie d’oro nei campi di caccia e vincere ancora una gara e le partite di batosta a livello superiore… ma per il momento mi considero soddisfatto. Magari sono attività secondarie che completerò quando riprenderò in mano il gioco per affrontare la probabile espansione. Ribadisco il mio giudizio: capolavoro assoluto 5+ 🏆

Il 6 ottobre concludo l’espansione Burning Shores, acquistata in formato digitale dal negozio virtuale di Sony. Stupenda: sono riusciti ad ampliare i contenuti con interessanti novità. Ottime nuove armi, i tuffoplani e le relazioni con i nuovi personaggi. Se devo indicare un difetto… forse troppo “vuoto”: ci sono grandi spazi senza particolari attività da compiere. Ma ciò non infica il massimo voto che posso attribuire al titolo. Non sono riuscito a platinarlo per un trofeo: ho allocato i miei punti abilità per completare tutti gli altri alberi tranne il nuovo “Infiltratrice”… per poi scoprire che proprio quello si doveva completare per conquistare il Platino. Ho concluso tutte le gare e le arene (che prima avevo giocato ma senza vincerle in termini assoluti) ma anche così mi mancano 9 punti abilità per completare l’albero. Sono arrivato al livello 66.

 


Horizon Forbidden West

Horizon Forbidden West è un videogioco d’azione, sviluppato da Guerrilla Games e pubblicato da Sony Interactive Entertainment per PlayStation 4 e PlayStation 5. Si tratta del sequel del videogioco del 2017 Horizon Zero Dawn. Il gioco è stato pubblicato il 18 febbraio 2022.

Trama

La Terra sta morendo e le Macchine sono fuori controllo. Sei mesi dopo gli eventi del primo capitolo, Aloy, la Cercatrice della tribù Nora, dopo la presunta sconfitta di ADE, è ora diretta verso la regione nota come “Ovest Proibito”, un’ignota frontiera temuta dalle precedenti quattro tribù che attraversa l’estremo occidente dello Utah fino alla West Coast, per indagare sulla misteriosa “Piaga Rossa” ma soprattutto per trovare una copia di GAIA, l’IA principale del sistema di terraformazione Zero Dawn, così da poter riparare la biosfera e salvare la Terra. Nel frattempo Sylens, dopo aver estratto le conoscenze di ADE e segretamente alleato con Regalla, la comandante della fazione ribelle della tribù Tenakth, ha insegnato a usare l’Override sulle Macchine costituendo un’altra grande minaccia per Aloy.

Durante il suo viaggio per le terre inesplorate dell’Ovest Proibito, la protagonista incontrerà regioni ostili con minacce naturali come le tempeste devastanti, nemici pericolosi e ovviamente Macchine mortali, sia nuove che vecchie. Mentre Aloy tenta di esplorare le parti più profonde e ampie di questa nuova regione ignota, scoprirà l’esistenza di una vasta gamma di biomi ambientali differenti, tra cui valli rigogliose, deserti aridi, montagne innevate, spiagge tropicali e città desolate, sia sopra che sotto il livello del mare. Nel frattempo incontrerà vecchi alleati e nuovi compagni di viaggio scoprendo la cultura di nuove ed affascinanti tribù ma questo suo viaggio nella regione proibita la obbligherà a rispolverare i segreti dei Predecessori che cambieranno la sua vita per sempre.

Modalità di gioco

Come per il precedente capitolo, il gioco è un open world in terza persona a sfondo post-apocalittico. Il giocatore controlla Aloy, una Cacciatrice di Macchine, mentre viaggia nell’America dell’Ovest del 3040 d.C devastata da tempeste massicce e Macchine mortali. La mappa di Horizon Forbidden West è costituita dagli stati della West Coast Americana. Il gioco, quindi, si svolge prevalentemente tra gli stati di California e Nevada. La mappa comprende ancora qualche porzione dello Utah – apparso quasi interamente nel capitolo precedente – ed inoltre risulta essere un po’ più grande ma ancora più densa rispetto a quella del predecessore. Nel videogioco, essendo questo open-world basato sul mondo reale, è possibile esplorare altri ambienti di gioco reali – in rovina – come San Francisco e la Yosemite Valley in California, Las Vegas e la Valle del Fuoco in Nevada, il Parco nazionale di Zion nello Utah e altri. Il gameplay rimane invariato, l’unica aggiunta è quella dell’esplorazione subacquea; infatti i giocatori possono scoprire i misteri che si celano sotto la superficie di mari, laghi e fiumi grazie ad un apposito nuovo gadget, la maschera marina, un respiratore hi-tech che permette di rimanere in apnea senza limiti di tempo. Inoltre sono stati introdotti altri gadget come il rampino, l’Alascudo, un paracadute e la bomba fumogena che premettono ad Aloy di ampliare le strategie utilizzate per quanto riguarda l’esplorazione e i combattimenti.

Per quanto riguarda il lato tecnico, il motore grafico utilizzato dal gioco è il Decima Engine (lo stesso utilizzato per Horizon I) che essendo stato potenziato permette maggior realismo e dettagli grafici. In più vi è stato un leggero revisionamento dei modelli dei personaggi e le animazioni facciali di ogni personaggio sono migliorate e divenute più realistiche e molteplici. Altro miglioramento tecnico riguarda la telecamera durante dialoghi, diventata un po’ meno “statica”, e le cinematiche presentano un motion capture di livello superiore rispetto al primo Horizon.

Infine si può affermare che il principale miglioramento è avvenuto nel combattimento corpo a corpo in cui l’arma principale di questo tipo di approccio, cioè la lancia, metterà a disposizione dei giocatori numerose combo, note come “Cariche Valorose” che permetteranno ai giocatori di usufruire di un combattimento a scontro diretto molto più affinato e appagante rispetto a quello del capostipite, incentrato principalmente sul combattimento a distanza. L’approccio del combattimento a distanza è la base principale dei combattimenti anche in questo sequel ma con il combattimento corpo a corpo migliorato. L’albero delle abilità è stato completamente rinnovato: nel primo capitolo le abilità si dividevano in quattro rami, per un totale di 36 abilità, mentre in questo sequel lo skill tree mette a disposizione sei stili di gioco differenti: Cacciatrice (incentrato sul combattimento a distanza), Guerriera (incentrato sul combattimento corpo a corpo), Infiltratrice (incentrato sull’approccio furtivo), Superstite (incentrato sul crafting e la raccolta delle risorse), Esperta di Macchine (focalizzato sull’Override delle Macchine) e Intrappolatrice (focalizzato sulla creazione e sull’azionare le trappole); ogni ramo ha 20-30 abilità ciascuno. Le armi, ma soprattutto abiti, in questo secondo capitolo hanno un ruolo ancora più marcato, poiché ogni abito ha una abilità pre-assegnata che può essere potenziata tramite modifiche nei banchi da lavoro dalle 3 alle 5 volte. L’arrampicata è completamente libera: infatti sono presenti punti precisi in cui arrampicarsi manualmente, si può scalare una montagna, rovina o parete rocciosa con l’ausilio del rampino tramite alcuni appigli per applicare lo strumento mentre si può riscendere a valle planando con l’Alascudo.


Espansione: Burning Shores

L’8 dicembre 2022 in occasione dei The Game Awards 2022 viene annunciata l’espansione Burning Shores disponibile in esclusiva per PlayStation 5 dal 19 aprile 2023. Il contenuto è ambientato nelle rovine di Los Angeles dove si erge un vulcano attivo che ha mutato la zona in un arcipelago.

La storia è ambientata dopo il termine della campagna principale dove Aloy riceve una chiamata da Sylens che la informa su misteriosi eventi situati a sud, così la Cacciatrice di Macchine viaggerà verso il sud dell’Ovest Proibito arrivando ad Hollywood. Qui incontrerà nuove macchine e sarà affiancata da una nuova alleata della tribù Quen di nome Seyka.


Sylens, il mio personaggio preferito in Forbidden West

Sylens è un personaggio principale di Horizon Zero Dawn e ricorrente in Horizon Forbidden West.

Nomade banuk affascinato dal mondo dei Predecessori e intenzionato a scoprire i loro segreti, Sylens riuscì a riparare un Focus e dunque a rilevare un debole segnale che lo portò da un Titano Horus. Qui trovò ADE, un’incredibile fonte di informazioni che, in cambio della conoscenza sui Predecessori, lo spinse a creare un esercito con cui potesse invadere la Guglia di Meridiana: Sylens allora presentò ADE come l’Ombra Sepolta che, secondo la profezia dei Carja delle Ombre, li avrebbe aiutati a riconquistare Meridiana, formando così il culto dell’Eclissi. Creò e aggiustò vari Focus così da permettere all'”Ombra” di coordinare ogni singolo soldato dell’Eclissi ma ormai, avendo portato a termine il suo compito ed esaurito il suo ruolo, ADE ordinò ad Helis di ucciderlo. Sylens aveva però pianificato una contromisura per tale situazione modificando i Focus per spiare le loro trasmissioni, riuscendo a fuggire.

Quando nota che la Nora Aloy viene presa di mira dall’Eclissi, Sylens fa ricerche su di lei: scopre infatti che ha un Focus funzionante e, analizzandolo a distanza, capisce che la ragazza ha scoperto molti segreti interessanti sui Predecessori e riconosce la sua somiglianza con la dottoressa Elisabet Sobeck. Decide così di allearsi con lei per indagare più a fondo sui Predecessori e sconfiggere ADE; neutralizzato quest’ultimo, lo intrappola e si accinge ad analizzarlo ulteriormente per carpirne nuove informazioni.

Carattere

Sylens è un intellettuale studioso e disposto a tutto pur di saziare la propria sete di conoscenza, arrivando a negoziare con dei terroristi. È sempre stato ossessionato dal volere scoprire le origini delle Macchine e il loro legame con la sorte dei Predecessori. Vede l’ignoranza come una maledizione e ritiene che APOLLO sia stato il più grande dono tra l’eredità dei Predecessori, rimanendo profondamente amareggiato quando ha scoperto che era stato disattivato.

Agisce sempre con logica e freddezza, è calcolatore e manipolatore e non dà alcun valore alle emozioni umane, ritenendole solo un ostacolo. Infatti è schietto, insensibile e condiscendente; dava per scontato che Aloy credesse che la Terra fosse piatta come la maggior parte dei loro contemporanei, meravigliandosi quando la ragazza ha affermato di essere giunta alla giusta conclusione osservando il cielo.

Tende a non condividere informazioni su di sé se non strettamente necessario; in generale, è taciturno, non interagisce quasi mai con altre persone e parla ad Aloy solo quando gli serve per i propri piani.

È però in grado di riconoscere i propri errori, ammettendo che non avrebbe dovuto servire ADE. Nonostante veda Aloy come un semplice strumento, sviluppa un genuino rispetto per lei e le sue abilità, arrivando anche a preoccuparsi per la sua incolumità. Pur non curandosi delle vite altrui, è contrario agli inutili spargimenti di sangue che i Carja hanno compiuto in nome del Re Sole Jiran e in generale ai sacrifici umani, pratica barbara senza alcuna reale logica.

Abilità

Sylens è un individuo poliedrico e si adatta facilmente, riuscendo ad imparare numerose nozioni sulle tecnologie dei Predecessori. È dotato di ottime capacità tattiche e strategiche ed è un abile cacciatore, riuscendo ad abbattere un Corruttore da solo. Ha anche dimostrato di essere un esperto delle tradizioni delle tribù, specialmente Carja e Banuk.

È un abile programmatore, ha sviluppato una massiccia rete di connessione tra Focus con una backdoor con cui monitorarla. Ha acquisito notevoli conoscenze fisiche e matematiche, oltre a innumerevoli nozioni sui Predecessori e le loro tecnologie, imparando anche i rudimenti di alcune lingue ormai perdute. Il suo ragionamento deduttivo gli ha permesso di comprendere il ruolo dei robot di Faro nella fine della civilizzazione dei Predecessori, riuscendo a confermare la sua teoria dopo avere trovato Aloy.

Curiosità

  • Se Aloy si reca a Tramonto prima di trovare Olin, Sylens la contatta per avvertirla di non entrare in città per non rischiare che i membri dell’Eclissi capiscano che è sopravvissuta al loro attacco.
    • Se Aloy entra a Tramonto prima di avere distrutto la rete dei Focus, evita di entrare nel palazzo affermando che sarebbe troppo pericoloso.
  • All’inizio della missione Bandire l’Oscurità, Aloy fa un gioco di parole con il nome di Sylens (che suona come “silence”, ovvero “silenzio” in inglese), il quale rimane appunto in silenzio.
  • In The Frozen Wilds, se Aloy scopre tutte le informazioni possibili da CYAN dopo le missioni principali, Sylens la contatta per commentare tali nuove nozioni. A seconda dei progressi nella storia principale, può aggiungere che questa sarà la loro ultima conversazione.
    • Il tono della conversazione differisce in base a quanto Aloy ha scoperto sul passato di Sylens: se ha convinto Ourea a rivelarglielo, Aloy farà una pungente osservazione sul suo passato da traditore e lui le intima di non indagare su di lui; altrimenti, si salutano pacificamente.

FONTE


Ora Lance Reddick ha un memoriale in Horizon Forbidden West

Lance Reddick ha dato vita a Sylens all’interno alla saga di Horizon, e ora Forbidden West celebra l’attore anche dentro al gioco.

Lance Reddick è venuto a mancare lo scorso marzo e, dopo la celebrazione generale, arriva anche la consacrazione all’interno di uno degli ultimi videogiochi in cui è comparso, ovvero Horizon Forbidden West.

Il suo personaggio, Sylens, era già apparso in Zero Dawn  ma nel sequel è tornato ovviamente con la sua nuova storia.

Per questo la sua scomparsa il 17 marzo scorso è stata accolta con enorme tristezza soprattutto dai videogiocatori, visto che la grandissima carriera di Reddick ha toccato anche il nostro medium.

Guerrilla si è unita al ricordo generale per Lance Reddick per via del legame lavorativo e personale che ha legato l’attore a Horizon, e ora lo celebra anche dentro il videogioco stesso.

Il team di sviluppo ha infatto creato un memoriale legato all’attore, all’interno di Horizon Forbidden West.

Sebbene non sia stato ufficialmente menzionato nelle note sulla patch per l’ultimo aggiornamento del gioco, Guerrilla ha confermato l’aggiunta dell’omaggio in-game a Lance Reddick (come riporta VGC).

Nella condivisione su Twitter, Guerrilla ha pubblicato una nota per informare i giocatori dell’esistenza del memoriale:

«In onore di Lance Reddick, abbiamo creato un memoriale per commemorare il profondo impatto che ha avuto su tutti noi.

Grazie, Lance, per tutto ciò che hai apportato al ruolo di Sylens: la tua serietà, energia, saggezza e altro ancora. Un talento e un amico incomparabili. Ci manchi terribilmente.»

Il memoriale può essere trovato nell’espansione Burning Shores, pubblicata lo scorso aprile.

L’espansione ha anche degli altri riferimenti per il futuro di Horizon, visto che ci sono indizi per l’eventuale terzo capitolo della saga.

Lance Reddick rimarrà sempre nei nostri pensieri e, come magra consolazione, sappiamo già che tornerà in altri videogiochi.

In Destiny 2, dove interpretava il comandante Zavala, oltre al prossimo Hellboy, per cui ha doppiato un personaggio.

FONTE