Ho inserito questa scheda per fare il paio con quella dedicata alla farfalla Macaone, sono infatti entrambe molto simili… tanto che Linneo le battezzò come i due fratelli medici dell’Iliade!


Podalirio (Iphiclides podalirius)

Le ali di questa grande farfalla sono di colore giallo pallido, marcate da appariscenti barrature nere. Le ali posteriori sono invece caratterizzate da una vistosa macchia ocellata e da lunghe code assai vistose. Questa specie è simile al Macaone ma è riconoscibile per il disegno alare più complesso. Il bruco è legato alle Rosacee arbustive e arboree come il prugnolo, il biancospino, il melo, ecc. Frequenta prati, campi e margine dei boschi delle pianure temperate.

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Mitologia

Giunto a Troia si distinse tra le file achee come brillante medico liberando i Greci da una violenta epidemia sotto le mura della città ed insieme al fratello curò l’ulcera di Filottete, portato via dal suo isolamento nell’isola di Lesbo.
Macaone veniva considerato un chirurgo mentre lui un medico generico.

Podalirio vendicò la morte di Macaone uccidendo l’amazzone che l’aveva trafitto anche se secondo la tradizione più accreditata fu invece Euripilo figlio di Telefo ad uccidere Macaone e quest’ultimo venne poi ucciso a sua volta da Neottolemo.

Dopo la guerra Podalirio si stabilì in Caria, perché un oracolo (si presume l’oracolo di Delfi) gli aveva predetto di stabilirsi in un paese dove il cielo cade sulla terra ed in Caria ci sono montagne così alte che sembrano sostenere il cielo. Qui, il re Dameto lo accolse felice in quanto aveva una figlia malata di un male che pareva incurabile ma il giovane riuscì facilmente a guarirla e Dameto in segno di riconoscenza gli diede in moglie la figlia Sirna, dalla quale denominò la città che fondò nella regione, Sirno.

I nomi di Podalirio e di suo fratello Macaone sono stati attribuiti da Linneo a due specie di farfalle: Iphiclides podalirius e Papilio machaon.

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