Rumore dolce come acqua di una cascata, prolunga sonno profondo
La memoria si può enormemente potenziare (fino a triplicarne l’efficacia) con una stimolazione sonora durante il sonno, un suono dolce che ricorda il rumore dell’acqua di una cascata e che tecnicamente viene chiamato ‘rumore rosa’.
E’ il traguardo raggiunto da un team di esperti della NorthWestern University a Chicago, di cui fa parte anche l’italiano Giovanni Santostasi.
Lo strumento che emette la stimolazione sonora funziona aumentando la durata del cosiddetto “sonno profondo” (la fase del sonno detta a ‘onde lente’ che è il momento più rigenerante del nostro dormire, quello, appunto, in cui consolidiamo i ricordi).
Lo studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience, è potenzialmente importante perché potrebbe portare a un utilizzo domestico di questa semplice stimolazione per potenziare la memoria, specie quella degli anziani in cui fisiologicamente la durata del sonno profondo si riduce. La durata del sonno profondo comincia ad accorciarsi per tutti intorno alla mezza età e plausibilmente è questo uno dei motivi per cui l’anziano nel tempo diventa meno bravo a ricordare le cose. Gli esperti hanno creato uno strumento che emette rumore rosa e lo hanno testato – alternandolo a una stimolazione finta che non emette alcun suono – su 13 soggetti over-60. Lo strumento si attiva automaticamente la notte in corrispondenza del sonno profondo. Gli esperti hanno dimostrato che dopo una notte di stimolazione acustica i soggetti ricordano di gran lunga meglio liste di parole lette la sera prima; i punteggi ottenuti ai test di memoria risultano triplicati e a questo miglioramento corrisponde il prolungarsi della fase del sonno profondo.
FONTE: (ANSA)