civiltà moderna

Libro: L’uomo e i suoi simboli di Carl Gustav Jung

Pur essendo l'ultima opera di Jung, "L'uomo e i suoi simboli" rappresenta forse la più valida introduzione al suo pensiero, poiché si tratta dell'unico testo a carattere dichiaratamente divulgativo pubblicato dal grande psicologo svizzero. Oltre al saggio di Jung, "Introduzione all'inconscio", il volume raccoglie quattro contributi dei suoi più stretti collaboratori: Marie-Louise von Franz, Joseph L. Henderson, Jolande Jacobi e Aniela Jaffé. Ne risulta una trattazione a più voci, chiara ed essenziale, della «psicologia analitica», una limpida esposizione di cosa sia l'«inconscio collettivo» e di come si manifesti. Copertina flessibile : 326 pagine ISBN-10 : 885020552X ISBN-13 : 978-8850205523 Dimensioni e/o peso : 20 [...]

La teoria analitica di Carl Gustav Jung

Introduzione: La causa maggiore della rottura tra Jung e Freud fu il rifiuto da parte di Jung del "pansessualismo freudiano" ossia il rifiuto della concezione per cui al centro del comportamento psichico degli esseri viventi vi è l'istinto sessuale. Nella concezione junghiana dell'uomo il tratto caratteristico più importante è la combinazione della "casualità" con la "teleologia". Il comportamento dell'uomo non è condizionato soltanto dalla sua storia individuale e di membro della razza umana (casualità), ma anche dai suoi fini e dalle sue aspirazioni (teleologia). Sia il passato come realtà, sia il futuro come potenzialità, guidano il nostro comportamento presente. Jung [...]

Lo gnosticismo e Carl Jung: l’importanza della conoscenza di se stessi

La parola gnosticismo ai nostri tempi non è molto diffusa. Ben più comune è infatti il suo contrario, agnosticismo. Agnostico letteralmente significa ignorante, che non conosce, e per estensione ateo, senza alcuna fede. Eppure lo gnosticismo è più antico. All’opposto degli agnostici, essi sono conoscitori. Gnosis infatti in greco significa conoscenza. Gli gnostici sono vissuti maggiormente durante i primi tre-quattro secoli dell’era cristiana. Molti di loro si consideravano cristiani o giudei o appartenenti agli antichi culti egizi, babilonesi, greci o romani. La loro non era una setta o una nuova religione ma si trattava di persone che avevano in comune [...]

La gnosi, un veleno postmoderno?

È nello gnosticismo la chiave della modernità e della sua genesi? È lì che bisogna tornare per comprendere appieno il presente, a quel complesso movimento filosofico-religioso che insidiò la tradizione apostolica soprattutto tra il II e IV secolo dopo Cristo? Un plesso sapienziale che l’antropologo del sacro e neo-cardinale Julien Ries ha ricondotto a tre fonti principali: il giudaismo apocalittico e speculativo maturato dopo la distruzione del tempio di Gerusalemme, le religioni misteriche del mondo ellenico, le eresie di origine strettamente cristiana. Un insieme di sette e gruppi iniziatici - marcioniti, valentiniani, ebioniti, cainiti… - sulla cui omogeneità ancora si [...]

La violenza è connaturata nel genere umano

LINK A IMMAGINE AD ALTA RISOLUZIONE L'evoluzione delle aggressioni letali nei mammiferi: alcuni gruppi (rosso) sono più violenti di altri, di colore giallo o più chiaro. La posizione dell'uomo tra i primati è segnata con un triangolino rosso (più o meno a "ore 11"): clicca sull'immagine per ingrandirla (leggi anche la violenza umana ha radici antiche). | J. M. GÓMEZ ET AL. NATURE 1–5 (2016) La violenza è connaturata nel genere umano La cosiddetta "civiltà moderna" non è meno bellicosa delle antiche popolazioni di cacciatori raccoglitori: sono solo cambiate le armi e le percentuali dei morti in battaglia. Ci diciamo [...]

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