psichiatria

La rivoluzione “psichedelica” della psichiatria

(Fermi i diritti dell'autore e di Wired che ha pubblicato l'articolo, lo ricopio temporaneamente nel mio blog come promemoria per approfondire questo interessantissimo argomento che approcciai da adolescente con gli studi sul peyote di Don Juan e sulle amaniti dei druidi celtici e normanni)   L'esketamina, un derivato della ketamina, è già stata approvata contro la depressione. Mdma e psilocibina sembrano in dirittura d'arrivo. Dopo decenni di stasi, le sostanze psichedeliche potrebbero rappresentare il prossimo, grande, salto in avanti nella cura dei disturbi mentali Effetti collaterali minimi. Lunga durata. E una scarsissima concorrenza, visto che da decenni la medicina stenta [...]

Così la solitudine modifica il cervello

Vivere in solitudine “altera” diverse connessioni cerebrali, in particolare quelle legate alla rappresentazione neuronale delle relazioni Beata solitudo, sola beatitudo: secondo la saggezza popolare, solo separandosi dal mondo – e vivendo in solitudine, per l’appunto – è possibile trovare quiete e piacere. Un’idea parzialmente smentita dalla scienza: diverse ricerche, nel corso degli anni, hanno infatti associato la solitudine, tra le altre cose, a un maggior declino cognitivo e a un più rapido deterioramento dello stato generale di salute. E uno studio appena pubblicato su JNeurosci, la rivista della Society for Neuroscience, mostra che effettivamente la solitudine 'altera' il cervello, modificandone le connessioni e la [...]

Borderline: cosa significa

Borderline, termine impiegato per indicare il disturbo borderline della personalità, così definito perché al confine con la malattia mentale   Borderline: significato Il termine borderline, sintetizzato in psichiatria con DBP, sta per disturbo borderline della personalità. Esso si manifesta con la difficoltà di organizzare i propri pensieri, impulsività, instabilità emotiva e repentini cambi di umore. Il disturbo è definito borderline proprio perché si trova al confine con la malattia mentale vera e propria (psicosi), senza presentarne però i sintomi psichiatrici maggiori. Sappiamo infatti che le problematiche psicologiche che affliggono gli essere umani vengono distinte in due grandi categorie: le psicosi, che comportano un'alterazione delle relazioni [...]

Sociopatia e antisocialità

Nel campo della psichiatria e della psicoterapia, la sociopatia viene definita con il termine “disturbo antisociale di personalità“, per indicare una patologia che impedisce all’individuo di adattarsi agli standard etici e comportamentali della propria comunità socio-culturale di appartenenza. Un sociopatico può diventare una minaccia, mostrare atteggiamenti criminali, organizzare sette pericolose e/o causare danni a se stesso e agli altri. Una persona può mostrare diversi segni di sociopatia, come assenza di rimorso, disprezzo per la legge e abitudine a mentire e manipolare. Viene collocato dal DSM-5 (Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali) all’interno dei disturbi di personalità del cluster B, che comprende anche il disturbo borderline di personalità, il disturbo istrionico [...]

Quello che c’è da sapere sulla parolaccia (e perchè chi impreca è più affidabile)

Le origini della parolaccia sono antichissime. Risalgono agli uomini primitivi, che sfogavano la propria rabbia usando termini proibiti (come i nomi dei morti). Nonostante sia ufficialmente e tendenzialmente una pratica disapprovata, dire le parolacce può essere liberatorio e, nell'uso comune, un modo di esprimersi colorito è molto utile per comunicare un concetto in maniera tanto immediata quanto semplice. Questi alcuni dei motivi capaci di giustificare una diffusione capillare del turpiloquio nel linguaggio di tutti i giorni. La società civile non contempla l'uso della violenza fisica. In questo contesto la parolaccia diventa un sostituto in grado di scaricare l'aggressività che si [...]

Di |2023-06-01T11:49:44+02:0001 Giugno 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , , |

Augusto Romano: “La psicanalisi? È fuori moda perché legittima la sofferenza”

Decano della psicologia analitica, racconta inL’inconscio a Torinogli inizi della disciplina, quando Pavese faceva tradurre Jung Una volta, a unire Torino e Trieste, era un idrovolante, ammaraggio di fronte al Valentino, dove un cippo celebra la rotta d’antan. Correvano gli Anni Venti, nella capitale giuliana soffiava il vento della psicoanalisi. Qualche refolo arrivava sotto la Mole, magari a bordo del trabiccolo monomotore? E, soprattutto, vi trovava accoglienza, fosse solo un «punt e mes» di attenzione? Nell’Inconscio a Torino (Aragno editore) si cala Augusto Romano, fra i fondatori dell’Arpa, l’Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica, junghiano di lungo corso, come Jung [...]

Torino, addio al medico legale Torre, un Maigret tra bisturi (Testo del 14.12.2015)

Ho iniziato i miei studi istituzionali in Criminologia, Antropologia Criminale e Medicina Legale con i Prof. Portigliatti Barbos e Baima Bollone, li ho conclusi vent’anni dopo con il Prof. Torre. Tutta la mia stima, la mia gratitudine, il mio eterno rispetto al luminare che oggi ci ha prematuramente lasciati. S.T.T.L. Morto medico legale Carlo Torre Punto di riferimento per generazione colleghi, aveva 69 anni (ANSA) - TORINO, 14 DIC - E' morto all'ospedale di Lanzo, dove era ricoverato per malattia, Carlo Torre, 69 anni, uno dei più celebri medici legali. Il suo nome è legato ad alcune tra le più [...]

Vittorino Andreoli: “I social sono per le persone frustrate, ne ha bisogno chi è morto.” (Testo del 03.04.2018)

Vittorino Andreoli: "I social sono per le persone frustrate, ne ha bisogno chi è morto. Facebook andrebbe chiuso" Lo psichiatra Vittorino Andreoli si racconta, mette in guardia dai mali della contemporaneità e confessa: "Se incontrassi Trump mi porterei il camice" Vittorino Andreoli, psichiatra, scrittore, già Direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona – Soave e membro della New York Academy of Sciences ha raccontato di sé, del suo mestiere e della società in una lunga intervista rilasciata a Il Giornale. Reduce dall'uscita del suo ultimo romanzoIl silenzio delle pietre (Rizzoli), Andreoli racconta la scelta della trama distopica, della solitudine di cui l'uomo avrebbe bisogno. [...]

Non esistono il bene e il male… (Testo del 30.06.2009)

Riporto questa discussione dal Forum del BG1 (2009) per conservare un ricordo dell'ambiente di vivo confronto costruttivo che si creò in quel periodo... 😍😍😍 Apro qui una mia sintetica riflessione ancora a livello di bozza... sperando di raccogliere vs commenti interessanti! Sono cresciuto in una ambiente valdese-cataro molto vicino ai principi manichei di bene e male contrapposti e in eterna lotta. Ho studiato molto psicologia-psichiatria-criminologia e teologia-etica per cercare di capire i confini del bene, del male, del giusto, del normale, del folle... Ora mi sto confrontando, con gli occhi della maturità di 36 anni vissuti molto intensamente, con la [...]

La morte ‘psicogenica’, quando si decide inconsciamente di mollare.

Potrebbe essere confusa con la sindrome del cuore spezzato. Ma in realtà è qualcosa di più. Colpisce infatti chi si sente solo un perdente, chi non ha più nulla di buono da aspettarsi nella vita, chi ha perso ogni tipo di desiderio. Ma porta alla morte. Secondo John Leach, docente di psicologia all’Università di Portsmouth, Usa, è una morte che arriva non perché si è ammalati, ma perché, semplicemente, si molla il colpo. Viene chiamata morte psicogenica. In uno studio appena pubblicato su Science Direct viene descritta come una condizione in cui le persone sviluppano una apatia estrema, una perdita delle speranze, la non voglia di [...]

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